Reduce dall’acclamato debutto della sua nuova collezione in Cina, il famoso stilista conferma l’unicità del suo stile. Un mix di sperimentazione e vulcanica inventiva.
Annoverato tra gli stilisti più innovativi del momento, Gareth Pugh ha raccolto grandi consensi anche sulle passerelle cinesi, dove pochi giorni fa ha presentato la sua collezione Primavera/Estate 2017 al termine della Mercedes-Benz China Fashion Week.
Lo stilista attivo a Londra ha incantato il pubblico riunito al 751 D·PARK di Pechino con i suo abiti-scultura, caratterizzati da volumetrie e tessuti altamente sperimentali. La nuova collezione si ispira a Eliogabalo, l’opera scritta nella seconda metà del Seicento da Francesco Cavalli e andata in scena lo scorso settembre al Palais Garnier di Parigi con i costumi disegnati dallo stesso Pugh.
Gli abiti creati dal designer traggono spunto dal protagonista dell’opera, un giovanissimo sovrano ai tempi dell’Impero romano autoproclamatosi, secondo gli storici, dio del sole. In linea con la simbologie evocate da Eliogabalo, la collezione rispecchia l’intento affermato da Pugh: “evocare la sensazione di un raggio di luce che emerge dal buio”.