La straordinarietà della casa giapponese, al MAXXI

9 Novembre 2016


Con The Japanese House. Architettura e vita dal 1945 a oggi il MAXXI di Roma realizza la prima mostra italiana legata a un filone della progettazione architettonica dal quale sono sorti alcuni straordinari edifici del nostro tempo.
Co-prodotta dal museo capitolino con la collaborazione di Japan Foundation, Barbican Centre e Museum of Modern Art Tokyo, l’esposizione riunisce un corpus di progetti e visioni che raccontano, dal dopoguerra a oggi, la distintiva interpretazione del tema della casa offerta dai progettisti giapponesi.

Grazie alla presenza dei lavori di oltre 50 architetti – dalle archistar internazionale come Kenzo Tange, Toyo Ito, Kazuyo Sejima e Shigeru Ban ai loro maestri, fino alle giovani promesse della scena locale – la mostra curata da Pippo Ciorra, Senior Curator del MAXXI Architettura, delinea un affascinante percorso.
Il percorso espositivo prende avvio dalla necessità di offrire risposte immediate ed efficaci alle esigenze legate alla ricostruzione post bellica, per poi arrivare alle sperimentazioni e agli esiti più validi e iconici dell’età contemporanea.

18. The Japanese House_Bow-Wow_House and Atelier

Attraverso disegni, modelli, fotografie d’epoca e contemporanee, video, interviste, spezzoni di film e manga, efficacemente presentati nell’allestimento firmato da Atelier Bow-Wow in collaborazione con il MAXXI, la mostra intende riflettere sul ruolo stesso rivestito dalla casa in Giappone, facendo emerge come essa sia il “luogo concettuale nel quale società e cultura giapponese fanno incontrare due attori fondamentali della modernizzazione del paese: la tradizione, col suo sistema di regole e consuetudini, e la propensione all’innovazione e alla ricerca espressiva più radicale”.  

The Japanese House. Architettura e vita dal 1945 a oggi resterà aperta fino 26 febbraio 2017; verrà quindi trasferita al Barbican Centre di Londra – dal 23 marzo al 25 giugno 2017 – e al Museum of Modern Art di Tokyo, dove resterà aperta per tutta la prossima estate.