Il MoMA di New York ospita la prima grande retrospettiva statunitense dedicata a Francis Picabia. Ripercorrendone la poliedrica carriera nel periodo dadaista e oltre, attraverso circa 200 opere.
Con Francis Picabia: Our Heads are Round so Our Thoughts Can Change Direction, per la prima volta, New York si concentra sull’audace e multiforme parabola artistica dell’artista francese del secolo scorso. A partire dal 21 novembre, infatti, il MoMA ne ripercorrerà la carriera, riunendo un corpus di circa 200 opere, realizzate con tecniche e materiali eterogenei.
Concepita in collaborazione con Kunsthaus Zürich – che fino allo scorso 25 settembre ha ospitato un’ampia retrospettiva su Picabia, in occasione del centenario della nascita del Dadaismo e del Cabaret Voltaire – la mostra statunitense indaga un vasto arco temporale della sua produzione, compreso tra il primo decennio del Ventesimo secolo e l’avvio degli anni Cinquanta.
Offrendo una visione estesa di questo poliedrico interprete del Novecento – il cui nome si lega non solo all’attività pittorica, ma anche a quella di editore, di collaboratore per riviste d’avanguardia – la rassegna non rinuncia a gettare uno sguardo sulle sue incursioni nel teatro e nella sceneggiatura. Attraverso circa 125 dipinti, 45 opere realizzate su supporto cartaceo, un film e un’accurata selezione di prodotti editoriali, la mostra intende restituire il vigore di una carriera che ha intercettato numerosi ambiti – dalla pittura alla performance, dalla poesia all’editoria fino alla sperimentazione cinematografica –, contribuendo a porre le basi per il rinnovamento della figura dell’artista.
Tra gli interpreti di maggiore rilievo del movimento Dada, Picabia si avvicinò negli anni Venti alla corrente surrealista, dando prova di una notevole capacità di misurarsi con mezzi artistici diversi. Alla mostra del MoMA sono associati un catalogo e una serie di appuntamenti collaterali che si susseguiranno fino alla chiusura dell’esposizione, il 19 marzo 2017.
[Immagine in apertura: Francis Picabia, Tableau Rastadada (Rastadada Painting), dettaglio, 1920, The Museum of Modern Art, New York. Gift of Abby Aldrich Rockefeller by exchange. © 2016 Artist Rights Society (ARS), New York/ADAGP, Paris. Photo by The Museum of Modern Art, Peter Butler]