Uno dei maestri del teatro contemporaneo ha dato vita a un dialogo davvero riuscito con la collezione d'arte contemporanea di Villa Panza. Stabilendo un confronto diretto tra passato e presente.
Fino al 15 ottobre 2017, la splendida Villa Panza a Varese, gioiello artistico tutelato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e custode dell’omonima collezione d’arte contemporanea, ospita Robert Wilson for Villa Panza. Tales, la mostra curata da Noah Koshbin e Anna Bernardini, intitolata al poliedrico regista, drammaturgo e artista visivo americano.
Allestita all’interno della Villa e del suo parco, la rassegna prende le mosse da una totale sintonia tra le opere di Wilson e la Collezione creata da Giuseppe Panza di Biumo durante il secondo Novecento, sia sul piano concettuale sia dal punto di vista estetico.
In linea con questo comune sentire, Wilson ha progettato A House for Giuseppe Panza, un intervento site specific in stile American Shaker che fa da contrappunto alla grandiosa architettura della Villa e che entrerà a far parte della sua collezione permanente. Nella casa, Wilson ha realizzato un tableau vivant accompagnato dalla registrazione audio di alcuni versi di Rainer Maria Rilke tratti dalle Lettere a un giovane poeta, un testo molto amato dal collezionista milanese.
Completano la mostra i Video Portraits, ritratti in lenta mutazione che coniugano il linguaggio cinematografico con la staticità della pittura. I ritratti, accostati alle opere custodite dalla Villa, vedono protagonisti alcuni esemplari del mondo animale – come gli splendidi gufi della neve o la pantera nera Ivory – e una galleria di personaggi delle arti e dello spettacolo fra cui Lady Gaga, cui Wilson ha dedicato un progetto, già esposto al Louvre e giunto ora al suo debutto italiano.
[Immagine in apertura: Robert Wilson, Lady Gaga: The Death of Marat, 2013]