Operæ 2016: il design indipendente conquista Torino

1 Novembre 2016


Si tiene in contemporanea con Artissima Art Fair – il più importante evento diffuso italiano dedicato alle arti contemporanee – la settima edizione di Operae, il festival del design indipendente fondato da Sara Fortunati e Paola Zini. Con la curatela della giornalista Annalisa Rosso, l’appuntamento approderà quest’anno a Torino dal 3 al 6 novembre, sviluppando il tema guida Designing the Future.

Con una specifica attenzione sulle responsabilità che i designer hanno nei confronti del tempo a venire, il Festival “parla al tempo presente delle capacità e del coraggio necessari per progettare il futuro“, come ha anticipato la curatrice, sottolineando che “il design contemporaneo da collezione sta vivendo un momento simile a quello attraversato dal settore dell’arte contemporanea trent’anni fa. La recente effervescenza delle gallerie specializzate di New York ne è una dimostrazione. Parliamo di un fronte relativamente nuovo, di un mercato inedito, che richiede un’analisi approfondita. Occorre fare ordine in uno scenario in via di definizione, perfino stabilire quale sia il linguaggio più corretto da utilizzare per affrontare l’argomento“.

Il “quartier generale” della manifestazione è Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, dove verranno presentati 30 espositori, tra cui Stories of Italy, Charlotte Jonckheer, Zp Studio, Hongjie Yang. Tra i designer attesi a Torino si segnalano Antoine Espinasseau, Duccio Gambi, Paolo Gonzato, Odd Matter Studio, Josefina Munoz, Gio Tirotto, Giorgia Zanellato e altri ancora.
Nel circuito Piemonte Handmade, giunto alla terza edizione, anche 10 gallerie sono state invitate a prendere parte al processo che vedrà coinvolti un designer e un artigiano piemontese – selezionati con rispettivi bandi di partecipazione. Il risultato del lavoro congiunto delle due figure sarà un pezzo unico, presentato nell’ambito di Operae.
In tale processo, i galleristi per la prima volta introdurranno il proprio contributo sul fronte delle dinamiche di mercato internazionali, in un’ottica di valorizzazione della professionalità e delle maestranze locali. Un debutto orientato allo sviluppo culturale ed economico del settore del design da collezione.