A Roma, il Circo Massimo riapre al pubblico
Uno dei più iconici monumenti della Capitale torna ad accogliere il pubblico nei suoi affascinanti spazi. Complici una serie di interventi che hanno restituito l’area archeologica alla collettività.
La sua storia procede di pari passo con quella romana, dai fasti imperiali fino ai giorni nostri. Oggi uno dei simboli della Capitale riapre al pubblico, gettando nuova luce e attenzione sulle innumerevoli vicende che l’hanno visto protagonista. Stiamo parlando del Circo Massimo, finalmente accessibile da Piazza di Porta Capena.
Con i suoi 600 metri di lunghezza e una larghezza pari a 140, il monumento è sopravvissuto a quasi 3000 anni di vicissitudini, confermandosi come il più grande edificio antico adibito allo spettacolo. Ospite di rappresentazioni teatrali, esecuzioni pubbliche, processioni trionfali e religiose, così come di gare ippiche e imprese di caccia con animali esotici, nel tempo l’area del Circo Massimo divenne anche terreno agricolo, cimitero ebraico e spazio occupato da attività commerciali.
L’attuale riapertura al pubblico è frutto di una serie di interventi di riqualificazione della zona archeologica, come il restauro delle strutture dell’emiciclo e la messa a punto di un efficace sistema di illuminazione per agevolare la visita. A sud dell’area, una terrazza panoramica regala una nuova visuale sull’edificio, mentre indagini approfondite hanno stabilito la dimensioni originarie dell’Arco di Tito, fra i più grandi archi trionfali della città.
[Immagine in apertura: photo Federico Celletti]