Raccontare l'inenarrabile. Ad un anno dalla serie di attentati terroristici per mano dell'ISIS che sconvolsero la capitale francese e il mondo intero, il graphic designer Fred Dewilde ha pubblicato Mon Bataclan. Dopo aver vissuto in prima persona l'atrocità di quell'episodio.
È un sopravvissuto al drammatico attentato terroristico avvenuto un anno fa a Parigi nel celebre Bataclan, l’autore del graphic novel Mon Bataclan, destinato a divenire un caso letterario anche oltre i confini della Francia.
Il 50enne illustratore di libri medici Fred Dewilde – questo il suo pseudonimo – ha scelto di ripercorrere le tragiche ore che hanno sconvolto la serata di uno dei locali simbolo della scena parigina, proprio un anno fa (era il 13 novembre 2015) durante il concerto degli Eagles of Death Metal, in una pubblicazione data alle stampe da Lemieux Èditour.
Concluso nel maggio 2016 e frutto di sei mesi di lavorazione, il volume raccoglie in 48 pagine in bianco e nero l’esperienza diretta dell’autore. Senza filtri, la graphic novel conduce il lettore in un percorso che dagli abissi della paura – a partire dai drammatici minuti in cui i terroristi, rappresentati senza volto e solo a partire dalle loro armi, seminarono terrore, angoscia e morte – si proietta verso la ricostruzione umana.
La narrazione, attraverso il disegno, evidenzia infatti il tentativo di riprendere a vivere, nello sforzo di ristabilire relazioni tanto con le persone care quanto con quelle sconosciute, lottando contro il generale sentimento di sfiducia e rassegnazione. Giorno dopo giorno.