Per il decennale di SpazioFMG per l’Architettura, Luca Molinari e Alessandro Benetti hanno ideato 'Controcampo', una mostra che per la prima volta nella storia della galleria milanese cambia punto di vista e punta i riflettori sugli artefici invece che sui loro interventi. Restituendo un ritratto corale degli architetti che stanno cambiando la città contemporanea.
È Controcampo – Gli architetti italiani ci mettono, la faccia l’appuntamento espositivo con cui, a Milano, SpazioFMG per l’Architettura festeggia il traguardo dei primi dieci anni di apertura.
Fino al 17 febbraio, la mostra curata da Luca Molinari e Alessandro Benetti accende i riflettori sui progettisti che dedicano la propria vita alla professione architettonica. Controcampo riunisce infatti i volti di oltre 200 architetti, dando vita a un inedito ritratto collettivo. Ogni fotografia, inoltre, è associata a un libro scelto dal protagonista dell’immagine; tutti i volumi sono stati raccolti al centro dello spazio espositivo, divenendo il fulcro temporaneo della galleria.
Come ha illustrato Molinari – curatore e responsabile scientifico di SpazioFMG per l’Architettura – Controcampo è “una provocazione e al tempo stesso un gesto necessario per costruire una rappresentazione semplice e immediata dei protagonisti dell’architettura italiana. Non crediamo che l’architetto debba essere un personaggio da copertina, ma crediamo nel profondo valore civile del lavoro che svolgono ogni giorno i migliori professionisti della nostra disciplina, nel backstage dell’opera architettonica che è fatto di lavoro quotidiano, complessità logistiche, dialogo e mediazione con i tanti altri attori coinvolti nel progetto. Una fotografia di gruppo senza precedenti, fatta di centinaia di volti, più o meno noti, farà da sfondo a una serie di incontri e tavole rotonde in cui affronteremo i temi più attuali dell’architettura contemporanea nel nostro paese.”
[Immagine in apertura: Michele De Lucchi – Michele De Lucchi Studio, dettaglio © Giovanni Gastel]