Con 'The Human Cloud' NONE collective ha realizzato un'inedita esperienza di storytelling all'interno della nuova Area Imbarco Internazionale dell'Aeroporto 'Leonardo da Vinci'. Tra videoproiezioni ambientali, immagini fuori scala fluttuanti e suggestioni provenienti dall'archivio storico del gruppo AdR - Aeroporti di Roma.
Si sono misurati con l’Aeroporto ‘Leonardo da Vinci’ di Fiumicino, gli artisti di NONE collective, grazie alla nuova installazione immersiva The Human Cloud, concepita per la rinnovata Area Imbarco Internazionale.
Fruibile per l’intera giornata di oggi, mercoledì 21 dicembre, l’opera ha impiegato 700 metri quadrati di tessuto bianco, 58 metri quadri di maxischermi e 8 lightbox interattivi, per generare un’ambientazione temporanea di grande impatto visivo.
I passeggeri che attraversavano l’Area Imbarco hanno potuto calarsi completamente in uno spazio avvolgente, contraddistinto da proiezioni e stimoli sonori selezionati seguendo il tema del rapporto uomo-macchina. Impiegando anche immagini concesse dall’archivio storico di ADR, NONE collective ha dato vita a una coinvolgente narrazione, il cui punto di avvio sono state le origini dei sistemi d’informazione, di scambio merci e di trasporto. Passando attraverso la presentazione dei punti di contatto tra umano e artificiale – dall’infinitamente piccolo al’infinitamente grande, dai bit alle infrastrutture, dai singoli individui alle masse – The Human Cloud ha proposto un inedito storytelling esperienziale, restituendo anche la genesi e lo sviluppo di uno dei più importanti terminal aeroportuali a livello europeo.