Un disegno dell’ex leader dei Culture Club ha venduto, in un’asta di beneficenza in Inghilterra, più di un’opera dell’artista vincitore del Turner Prize, Antony Gormley.
Un’asta di beneficenza realizzata nel Gloucestershire, in Inghilterra, si è conclusa nei giorni scorsi con la vendita di uno schizzo degli anni Ottanta, tracciato niente meno che dalla popstar Boy George, battuto a una cifra addirittura superiore a quella raggiunta da un’opera realizzata dallo scultore Anthony Gormley.
Organizzata da Longfield, un ente per raccoglie fondi per malati terminali e per le loro famiglie, l’asta ha raccolto quasi 20mila dollari, grazie alla vendita di circa 200 opere d’arte.
Il pezzo disegnato da Boy George, intitolato Loving the Alien, realizzato a penna e inchiostro, è riuscito a portare alla buona causa ben 5500 dollari; “una cifra stupefacente” – come l’ha definita Hattie Allsop di Longfield – rispetto ai “soli” 3500 dollari che è riuscito ad aggiudicarsi uno schizzo di Gormley, Reflection IV.
La vendita di una seconda opera dell’ex cantante dei Culture Club, dal titolo Old Punks Never Die, che il musicista ha donato “in memoria di zia Sue”, ha fruttato quasi 2900 dollari.
[Immagine in apertura: Boy George, photo by Eva Rinaldi, fonte Flickr]