Sono intitolati a Pier Carlo Santini, primo direttore della Fondazione Ragghianti, i giardini che apriranno a Lucca questo weekend. Un nuovo luogo dell'arte aperto alla città, che ospiterà anche lavori monumentali in pietra e marmo di Mario Negri e Lorenzo Guerrini, oltre a opere di Giò Pomodoro, Ugo La Pietra e di molti altri scultori.
Appuntamento questo weekend a Lucca, presso il Complesso monumentale di San Micheletto, per l’apertura de I giardini della scultura Pier Carlo Santini, un nuovo percorso espositivo en plein air che raccoglie opere della collezione della Fondazione Ragghianti.
Attraverso il rinnovato allestimento, progettato dall’architetto Mauro Lovi, le sculture della prestigiosa raccolta – in prevalenza eseguite da artisti italiani – troveranno così una collocazione più adeguata e organica.
Le opere esposte portano la firma di artisti del calibro di Giò Pomodoro, Pietro Cascella, Ugo La Pietra, Rosario Murabito, Pier Giorgio Balocchi, Pino Castagna, Mario Negri, Lorenzo Guerrini, Novello Finotti, Alberto Viani, Giuseppe Rivadossi; solo alcune sculture non sono collocate all’aperto, ma nella sala di lettura della biblioteca della Fondazione Ragghianti, una scelta motivata da necessità di tipo conservativo.
L’intervento, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, “vuole creare un itinerario che aiuti chi entra nel Complesso di San Micheletto a capire subito dove si trova, cioè in un luogo della bellezza, dell’arte e della cultura. Vuole connotare quindi il luogo in senso ‘museale’, nell’accezione più viva del termine, aiutandolo a fruire del percorso espositivo”, come ha illustrato Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione.
[Immagine in apertura: Fondazione Ragghianti, photo by George Tatge – Archivio della Regione Toscana]