Il talentuoso fotografo giapponese approda in Olanda con un’esposizione che ne ripercorre la quarantennale carriera attraverso una suggestiva galleria di scatti.
Poetico e dalle profonde radici filosofiche, lo stile fotografico di Hiroshi Sugimoto ha fatto di lui uno degli artisti più acclamati del nostro tempo. Fino all’8 marzo 2017, il Foam Museum di Amsterdam omaggia l’autore giapponese intitolandogli la mostra Hiroshi Sugimoto – Black Box, una ricognizione visiva sulla sua intensa carriera.
Suddivisa in 5 sezioni dedicate alle serie di maggior richiamo, la rassegna offre al pubblico una galleria di 34 scatti in grande formato selezionati dal curatore Philip Larratt-Smith: un vero e proprio excursus sugli ultimi 40 anni di attività del fotografo.
Le serie Theaters, Lightning Fields, Dioramas, Portraits e Seascapes – molte delle quali ancora in progress – mostrano l’approccio fortemente concettuale di Sugimoto al medium fotografico e il suo talento innato per la reinterpretazione dei principali generi. Mettendo anche in luce la sua attitudine verso l’artigianalità e il conseguente rifiuto della tecnologia digitale.
[Immagine in apertura: Bay of Sagami, Atami, 1997 © Hiroshi Sugimoto]