Matisse e il disegno, in mostra a Lione

15 Dicembre 2016


Senza il ricorso a questa forma di espressione, l’arte di Henri Matisse non avrebbe avuto il medesimo impatto e, probabilmente, neppure la stessa fortuna critica. Stiamo parlando del disegno, punto di partenza e riferimento costante di uno stile unico nel suo genere, come quello posseduto dall’artista originario di Cateau-Cambrésis.

Proprio al disegno – e alle sue tante connessioni con la poetica del maestro francese – è dedicata la mostra Henri Matisse, le laboratoire intérieur, ospite del Musée des beaux-arts de Lyon fino al 6 marzo 2017. Un viaggio cronologico, attraverso 14 sezioni tematiche, alla scoperta della carriera di Matisse, usando il disegno come chiave di lettura.

Dagli esordi d’inizio Novecento agli studi per la realizzazione della Cappella del Rosario di Vence, capolavoro finale e culmine di uno straordinario percorso artistico, la mostra evidenzia i punti cardine dell’approccio di Matisse al disegno, ricercando gli elementi di contatto fra quest’ultimo e le altre tecniche sperimentate dall’artista – quali la pittura, l’acquaforte e la scultura.

La rassegna si conclude con un importante capitolo della vita di Matisse, che sposta l’attenzione sulla sede ospite della rassegna.
Ricoverato a Lione per un serio problema di salute, l’artista ebbe infatti modo di conoscere l’allora direttore del Musée des beaux-arts, innescando un buon rapporto di conoscenza che culminò nell’acquisizione, da parte del museo, del ritratto dell’antiquario Georges-Joseph Demotte. Un segno tangibile del profondo legame tra Matisse e la città francese.