A Milano, le barriere in cemento armato collocate in varie zone della città per motivi di sicurezza offrono nuova superficie per gli interventi degli street artist. L'iniziativa è stata inserita nel progetto del Comune dal titolo 'Muri liberi'.
Il Comune di Milano mette in campo anche l’arte contro il terrorismo e la paura di frequentare i grandi pubblici urbani. Il linguaggio scelto è quello accattivante e potente della street art, che ha invaso i new jersey collocati di recente in vari luoghi della città per ragioni di sicurezza.
In particolare, sulle barriere anticarro in cemento armato dell’area Duomo–Darsena e in zona Gae Aulenti–Isola, posizionate per contenere il rischio di repliche di quanto tragicamente avvenuto durante le festività natalizie a Berlino, sono già intervenuti lo street artist cagliaritano Manu Invisible e anche Frode e Berto 191.
A inaugurare questo processo è stata l’opera Navidad, realizzata proprio da Manu Invisible in Piazza del Duomo, che ritraendo due renne – madre e figlio – ha voluto “raffigurare il calore familiare in un periodo storico colmo di crudeltà e violenza“.
Come ha illustrato Carmela Rozza, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, “abbiamo deciso di partire con l’iniziativa subito dopo la cattura di Anis Amri a Sesto San Giovanni, per far vivere un Natale più sereno ai cittadini nonostante l’insidia terrorismo”.