In Cina, Arch Studio è intervenuto recuperando un complesso di abitazioni in legno e mattoni dislocate lungo i tipici hutong della città. Il risultato è un poetico susseguirsi di sale da té, intervallate da sorprendenti cortili interni.
La Tea House progettata dal team multidisciplinare di Arch Studio occupa un’area di circa 450 metri quadrati tra i tradizionali hutong di Pechino.
Affascinante e complesso, l’intervento ha imposto ai progettisti uno sforzo notevole in termini di recupero di una serie di strutture esistenti – cinque vecchie case tradizionali e alcuni alloggi temporanei, in varie condizioni di conservazione – dislocate in un lotto a forma di L. Dopo lo studio delle diverse esigenze conservative degli stabili che insistevano nel lotto, Arch Studio ha agito mettendo in campo specifiche azioni, più leggere o più articolate a seconda dei casi.
A unificare le strutture del complesso è oggi un sinuoso corridoio, definito da ampie vetrate che si snodano tra le varie stanze per il consume del té, creando un percorso intimo e raccolto. Attraverso la definizione di piccoli cortili, la clientela può godere di gradevoli affacci, tra fusti di bambù e poetiche isole esterne definite da sassi.
Il colore bianco e il legno definiscono l’identità degli spazi interni, combinandosi con il ricorso misurato alla pietra e, laddove possibile, ai mattoni d’epoca lasciati volutamente a vista.
Arch Studio, Tea House, Pechino. Photo by Wang Ning
Arch Studio, Tea House, Pechino. Photo by Wang Ning
Arch Studio, Tea House, Pechino. Photo by Wang Ning
Arch Studio, Tea House, Pechino. Photo by Wang Ning
Arch Studio, Tea House, Pechino. Photo by Wang Ning
Arch Studio, Tea House, Pechino. Photo by Wang Ning