Attiva nell'indagare i temi della diaspora, delle condizioni di vita dei rifugiati, delle frontiere anche in ottica contemporanea, l'artista e attivista Leila Abderazaq presenta i propri lavori all'Arab American National Museum di Dearbor, in Michigan. A partire dalle tavole del suo primo lavoro, selezionato per il Palestine Book Awards.
Figlia di un rifugiato palestinese, l’artista palestinese-americana Leila Abdelrazaq espone fino al 19 aprile 2017 le proprie illustrazioni all’Arab American National Museum di Dearbor, in Michigan.
Dopo il debutto con la graphic novel Beddawi, opera nella quale ripercorre le vicende della vita di suo padre – cresciuto nel corso della guerra civile degli anni Sessanta e Settanta, fu costretto a sostarsi in vari campi profughi palestinesi del Libano – con la mostra dal titolo Drawing in the Diaspora: Comic Art & Graphic Novels by Leila Abdelrazaq si propone un obiettivo preciso.
A spingerla è infatti la volontà di offrire al pubblico occidentale, attraverso il disegno e il fumetto, un’opportunità per entrare in contatto con le storie e le esperienze, in larga parte poco familiari, dei rifugiati e degli immigrati.
Oltre alle tavole originali della sua opera d’esordio, il percorso espositivo propone anche illustrazioni originali tratte dal fumetto breve Mariposa Road e ulteriori lavori che si concentrano sulla scena contemporanea, ad esempio restituendo l’azione della rete #Arabs4BlackPower.