Prende il via sabato 28 gennaio, con il documentario 'Leonardo da Vinci' del 1952, un ciclo di proiezioni audiovisive che attesta il potenziale del medium video-cinematografico nell'interpretazione critica e nella divulgazione della storia dell'arte. Nel segno di Carlo Ludovico Ragghianti e dei suoi 'critofilm'.
Il documentario Leonardo da Vinci di Luciano Emmer, del 1952; il cortometraggio Lo sguardo di Michelangelo di Michelangelo Antonioni, del 2004 (da cui è tratta l’immagine in apertura); il critofilm Michelangiolo curato da Carlo Ludovico Ragghianti e il doc Caravaggio, l’ultimo tempo, diretto nel 2005 da Mario Martone, sono le opere protagoniste del ciclo I maestri del cinema interpretano la storia dell’arte.
L’appuntamento si svolgerà a Lucca, presso la Fondazione Centro Studi sull’Arte ‘Licia e Carlo Ludovico Ragghianti’, nelle giornate di sabato 28 gennaio, 4 e 11 febbraio, sempre a ingresso libero.
La rassegna, realizzata in collaborazione con l’Associazione Terzopiano, intende fare luce sulle notevoli potenzialità del medium video-cinematografico come strumento di interpretazione critica e di divulgazione della storia dell’arte, a partire dall’esempio pionieristico fornito dallo storico e critico d’arte Carlo Ludovico Ragghianti con i suoi critofilm.
Il termine, coniato dallo stesso Ragghianti, fece il proprio esordio in occasione del Primo convegno internazionale sulle arti figurative, tenutosi a Firenze nel 1948. Con critofilm intendeva indicare quelle realizzazioni filmiche capaci di fornire un’interpretazione delle opere d’arte: “Non un tradizionale documentario, ma un vero e proprio testo critico realizzato secondo le logiche del linguaggio cinematografico“.
Ciascun appuntamento sarà introdotto da Alessandro Romanini e da Paolo Bolpagni, direttore della Fondazione Ragghianti.