Annunciate le grandi mostre d’arte promosse dal Comune di Milano per il 2017. Tra i protagonisti Keith Haring, Manet, Kandinsky, Caravaggio e Toulouse-Lautrec, in un ricco palinsesto di iniziative che abbraccia anche musica, design, moda, archeologia e spiritualità.
La nuova stagione espositiva e culturale di Milano sta per avere inizio. Dopo la positiva esperienza delle mostre dedicate a Escher, Rubens e ai tre maestri giapponesi Hokusai, Hiroshige e Utamaro, a Palazzo Reale aprirà il prossimo 21 febbraio un’ampia retrospettiva su Keith Haring, cui farà seguito – dall’8 marzo – un’esposizione su Édouard Manet, con capolavori provenienti dal Musée d’Orsay di Parigi.
Si tratta del primo assaggio di un nuovo anno all’insegna della cultura, con un programma “caratterizzato da una grande qualità scientifica, da un intento divulgativo che assicura la crescita culturale della comunità, dall’ampia partecipazione di partner privati, entusiasti di collaborare attivamente alla vita culturale di Milano, e da una ricchezza del palinsesto che rende la nostra città ancora più attrattiva sul fronte internazionale“, come ha illustrato il Sindaco Giuseppe Sala.
In tale ottica si inserisce, ad esempio, la retrospettiva, al via il 26 gennaio a Palazzo Morando|Costume Moda Immagine, sui 50 anni di attività di Manolo Blahnik, corredata da documenti, foto e oltre 200 scarpe create dallo stilista.
Al Mudec|Museo delle Culture andrà in scena Kandinsky, il Cavaliere Errante, un viaggio che dal 15 marzo condurrà nell’immaginario del celebre artista. Stesso giorno di apertura, sempre al Mudec, anche per Dinosaurim, un percorso scientifico che segue l’evoluzione dei dinosauri dal Triassico al Cretaceo, e Chinamen che delinea la storia e lo sviluppo della comunità cinese a Milano, attraverso materiali provenienti da archivi pubblici e privati. L’intera stagione primaverile sarà, come di consueto, caratterizzata da un susseguirsi di eventi diffusi – tra cui l’Art Week, la Design Week, la nuova fiera Tempo di Libri, Radio City, Food City, Piano City, Wired Next Fest, Photo Week e varie iniziative e rassegne musicali e teatrali – e dalle nuove mostre in apertura presso il PAC|Padiglione d’Arte Contemporanea, il Castello Sforzesco, il Museo del Novecento, la GAM e il circuito delle Case Museo.
L’estate 2017 sarà anticipata dai grandi concerti in piazza Duomo – la Filarmonica della Scala si esibirà l’11 giugno – ed entrerà nel vivo con varie rassegne musicali, come la Festa della Musica, Break in Jazz, Milano Arte Musica ed Estate Sforzesca.
Oltre alle due antologiche sugli artisti lombardi Vincenzo Agnetti e Giancarlo Vitali, entrambe previste a Palazzo Reale, il PAC e il Mudec si concentreranno sul contesto internazionale, rispettivamente con la mostra Africa, che svelerà poetica e linguaggio dell’universo artistico africano contemporaneo – ed Egitto, un viaggio nella vita quotidiana e religiosa di questo popolo, attraverso sculture e reperti.
Dentro Caravaggio – dal 28 settembre, a Palazzo Reale – è l’appuntamento espositivo più atteso dell’autunno milanese. Per l’occasione verranno riuniti eccezionalmente insieme, per la prima volta a Milano, 20 capolavori del pittore.
Dopo la fashion week e gli eventi collaterali, nel mese di ottobre, inoltre, verrà inaugurato Il mondo fluttuante di Toulouse-Lautrec, un percorso inedito in 180 opere concesse dai musei di tutto il mondo, sempre a Palazzo Reale. Tra l’autunno e l’inizio dell’inverno si susseguiranno decine di eventi, come Milano Film Festival, Le vie del cinema, Festival Milano Musica, Filmmaker Festival, la seconda edizione di JAZZMI, Book City e, naturalmente La Prima della Scala e la Prima Diffusa. Confermata la tradizionale Giornata del Contemporaneo, fissata per il 14 ottobre 2017.
Già annunciati, infine, alcuni dei protagonisti del 2018: Frida Khalo, Albrecht Dürer, Salvador Dalì, Carlo Carrà e Pablo Picasso saranno gli artisti al centro di importanti mostre che coinvolgeranno varie sedi espositive.
[Immagine in apertura: Vasilij Kandinskij, San Giorgio, 1915. Olio su tela, 100×150 cm Tretyakov Gallery, Mosca]