Rimasto per decenni fedele alla prima formulazione, rigorosamente in bianco e nero, è ora disponibile a colori anche 'Tintin nel paese dei Soviet', opera che segna l'esordio del personaggio del reporter belga in giro per il mondo.
Pubblicato per la prima volta sul settimanale Le Petit Vingtième, a cavallo tra il 1929 e il 1930, l’albo a fumetti Tintin nel paese dei Soviet costituisce l’esordio della serie Le avventure di Tintin, celebre opera dello sceneggiatore belga Hergé.
A differenza delle successive uscite, sulle quali a partire dagli anni Quaranta l’artista – all’anagrafe Georges Prosper Remi – e il suo team intervennero con l’aggiunta del colore, questo debutto è sempre rimasto fedele alla versione originaria, in bianco e nero.
Dopo una serie di valutazioni e un lungo intervento durato 18 mesi, l’album è ora disponibile a colori. In questo modo l’intera saga di Hergé, che ha sollecitato l’interesse di varie generazioni di lettori, affascinati dalle avventure in giro per il mondo del giovane reporter belga e del suo fedele compagno a quattro zampe Milou, risulta dotata di un’identità cromatica.
La pubblicazione, intanto sul mercato francese, è stata accompagnata da un raduno di tre giorni che ha visto appassionati di Tintin ritrovarsi a Bruxelles. L’appuntamento si è concluso con la visione in anteprima dell’opera rinnovata.