Un volume etereo e traslucido è stata inserito dai progettisti dello studio ARCHEA ASSOCIATI/Marco Casamonti all'interno del complesso architettonico dell'ex Magazzino del Vino di Trieste, risalente all'800. Dalla ristrutturazione dell'edificio è sorto un nuovo punto vendita della catena, articolato su 4 livelli.
Sono gli spazi dell’ex Magazzino del Vino di Trieste la sede del primo store Eataly aperto in una regione del Nord Est d’Italia. La struttura è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione e adeguamento funzionale curato dallo studio Archea Associati/Marco Casamonti, che tra gli altri progetti lega il proprio nome alla realizzazione della Cantina Antinori, inaugurata nell’ottobre 2012 a metà strada tra Firenze e Siena.
Per Eataly, i progettisti hanno operato all’interno di un immobile posto in posizione scenografica sulle Rive di Trieste, nel rispetto delle richieste avanzate dalla Soprintendenza, in termini di mantenimento delle volumetrie originarie dell’edificio e di tutela del contesto urbanistico.
Per la realizzazione dello store hanno dunque operato mediante l’inserimento di un nuovo corpo, vetrato e sviluppato su 4 livelli, nella struttura esistente.
Tra gli aspetti distintivi del progetto architettonico si segnala la presenza dell’acqua in grandi vasche, intesa come memoria della storia locale e impiegata per dare piena evidenza allo stacco tra il nuovo volume – etereo e traslucido – e il complesso originario. Come ha illustrato l’architetto Marco Casamonti di Archea, “è stato realizzato un grande scavo nel mare, per conquistare dal mare stesso uno spazio nuovo. L’immagine esterna è quella integra ottocentesca del magazzino vini, quella della storia e della tradizione. Ai bordi s’intravede il cubo interno di vetro, leggero trasparente che guarda verso il mare”.