Un intervento di recupero a Trieste per lo studio ARCHEA

29 Gennaio 2017

Archea Associati/Marco Casamonti, Eataly Trieste, 2017. Photo by Pietro Savorelli

Sono gli spazi dell’ex Magazzino del Vino di Trieste la sede del primo store Eataly aperto in una regione del Nord Est d’Italia. La struttura è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione e adeguamento funzionale curato dallo studio Archea Associati/Marco Casamonti, che tra gli altri progetti lega il proprio nome alla realizzazione della Cantina Antinori, inaugurata nell’ottobre 2012 a metà strada tra Firenze e Siena.

Per Eataly, i progettisti hanno operato all’interno di un immobile posto in posizione scenografica sulle Rive di Trieste, nel rispetto delle richieste avanzate dalla Soprintendenza, in termini di mantenimento delle volumetrie originarie dell’edificio e di tutela del contesto urbanistico.
Per la realizzazione dello store hanno dunque operato mediante l’inserimento di un nuovo corpo, vetrato e sviluppato su 4 livelli, nella struttura esistente.

Tra gli aspetti distintivi del progetto architettonico si segnala la presenza dell’acqua in grandi vasche, intesa come memoria della storia locale e impiegata per dare piena evidenza allo stacco tra il nuovo volume – etereo e traslucido – e il complesso originario. Come ha illustrato l’architetto Marco Casamonti di Archea, “è stato realizzato un grande scavo nel mare, per conquistare dal mare stesso uno spazio nuovo. L’immagine esterna è quella integra ottocentesca del magazzino vini, quella della storia e della tradizione. Ai bordi s’intravede il cubo interno di vetro, leggero trasparente che guarda verso il mare”.