Dopo il cielo di corde variopinte, progettato nel 2016 dal duo messicano di Escobedo Solíz Studio, da giugno il cortile del MoMA PS1 ospiterà l'installazione 'Lumen', opera dello studio di architettura guidato da Jenny Sabin, neo vincitore del contest YAP – Young Architects Program.
Dal 29 giugno prossimo, il cortile del MoMA PS1 ospiterà l’installazione Lumen, l’opera di Jenny Sabin Studio che ha vinto la nuova edizione di YAP – Young Architects Program. L’annuale competizione – cui concorrono giovani studi di architettura, chiamati a ipotizzare un intervento temporaneo in grado di fornire ombra, sedute e refrigerio negli spazi all’aperto del MoMA PS1, a Long Island City – ha premiato una struttura leggera e “intelligente” che resterà aperta per tutta l’estate 2017.
Lumen presenta una copertura formata dalla combinazione di singoli elementi con forme riconducibili a esagoni, per i quali viene impiegato tessuto fotoluminescente. Questo rivestimento è in grado di assorbire e raccogliere la luce di giorno; nelle ore serali verrà emessa rendendo la copertura un segnale luminoso.
Per garantire l’interazione con i visitatori sono stati previsti speciali coni in sospensione: all’avvicinarsi dei visitatori, rilasceranno acqua nebulizzata, dando vita a una leggera foschia nel cortile del MoMA PS1.
Di base a New York, il Jenny Sabin Studio opera nel territorio di confine tra architettura e scienza, combinando nella progettazione teorie provenienti dalla biologia e dalla matematica.