Uno dei più prestigiosi musei nella più famosa laguna al mondo fa da cornice alla piacevole retrospettiva intitolata a un pittore di talento, capace di farsi largo sulla scena creativa a cavallo tra Ottocento e Novecento.
C’è tempo fino al prossimo 28 maggio per ammirare la selezione di dipinti che anima la rassegna William Merritt Chase (1849-1916): un pittore tra New York e Venezia, allestita nella sede lagunare di Ca’ Pesaro. Una panoramica sulla produzione dell’artista di origini americane, ma cittadino del mondo, capace di interpretare la lezione pittorica del suo tempo.
Frutto del dialogo tra la Phillips Collection di Washington, il Museum of Fine Arts di Boston, Terra Foundation for American Art e la Fondazione Musei Civici di Venezia, la mostra riunisce circa sessanta opere firmate da Chase e provenienti da collezioni pubbliche e private.
Formatosi a Monaco di Baviera, il pittore compì numerose incursioni in territorio europeo, conoscendo da vicino le atmosfere di Venezia, Londra, Parigi e le tendenze creative allora in auge. Come dimostrato dai dipinti in mostra, Chase fece tesoro della lezione impressionista, ma anche di quella fiamminga e inglese, regalando però ai propri soggetti – dai ritratti femminili ai paesaggi alle scene di vita familiare – un tocco di originalità, che trova nella luce il canale espressivo più efficace.
[Immagine in apertura: William Merritt Chase, At The Seaside (1892 c.), © The Metropolitan Museum of Art]