Concrete, l’opera prima di Rem Koolhaas a Dubai

19 Marzo 2017


Con la mostra Syria: Into the Light prende il via la programmazione culturale di Concrete, il nuovo spazio multidisciplinare di Dubai progettato dallo studio fondato dall’architetto Rem Koolhaas. La struttura rappresenta il debutto di OMA negli Emirati Arabi Uniti e rafforza il processo di espansione dell’Alserkal Avenue Arts District. Dal 2008, infatti, l’ex zona industriale di Al Qouz è al centro di un’azione di riconversione che ha portato alla nascita di più di venti realtà, tra gallerie e spazi d’arte. Concrete, la cui inaugurazione è stata accompagnata da una lecture tenuta dello stesso Koolhaas, proporrà un programma variegato, con mostre, spettacoli, conferenze e incontri pubblici.

All’esigenza di massima flessibilità degli spazi interni, l’archistar e il suo team hanno risposto collocando il blocco servizi in un’estremità e mantenendo il resto della superficie disponibile – complessivamente 1.250 metri quadrati – neutra e facilmente modificabile. Pannellatura interne, alte otto metri e in grado di ruotare e scorrere, assicurano configurazioni distinte sulla base degli eventi ospitati.
All’esterno i padiglioni esistenti, ora riconvertiti da OMA, presentano diversi trattamenti superficiali. Alcune porzioni risultano contraddistinte da una superficie ruvida e riflettente, ottenuta mediante una miscela di cemento con porzioni di vetro; altre sono state rivestite con pannelli in policarbonato.