Nel centenario della Rivoluzione russa e a ridosso delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario della nascita di Vassilij Kandinskij, il MUDEC - Museo delle Culture omaggia il maestro dell'arte astratta con una mostra straordinaria. Esposte anche alcune opere mai viste prima in Italia.
Dalla Russia all’Italia, alcuni dei più significativi lavori del padre dell’arte astratta stanno per confluire nella monografica in apertura al MUDEC – Museo delle Culture di Milano. Dal 15 marzo al 9 luglio 2017, infatti, l’esposizione Kandinskij. Il cavaliere errante. In viaggio verso l’astrazione abbraccia la produzione di uno dei maestri dell’arte moderna ripercorrendo le tappe che lo condussero verso la definizione compiuta dell’astrattismo.
Il percorso espositivo riunisce insieme 49 opere relative al cosiddetto “periodo del genio” di Vassilij Kandinskij, testimonianze fondamentali per comprendere la progressiva svolta verso la corrente di cui è stato il teorizzatore e la figura simbolo.
Inoltre, in occasione della mostra milanese, sono esposti ulteriori 85 lavori – tra cui 4 icone, 15 stampe popolari e una sessantina di oggetti d’arte decorativa – che ricostruiscono lo scenario nel quale operò l’artista.
L’Ermitage di San Pietroburgo, la Galleria Tret’jakov, il Museo di Belle Arti A.S. Puškin e il Museo Panrusso delle Arti Decorative, delle Arti Applicate e dell’Arte Popolare di Mosca sono le istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione di Kandinskij. Il cavaliere errante, grazie a prestigiosi prestiti. Si tratta di un’occasione unica, perché consentirà al pubblico del museo milanese di ammirare capolavori dell’artista, insieme ad alcune opere al proprio debutto assoluto in Italia.
Curata da Silvia Burini e da Ada Masoero, la rassegna intende offrire l’esperienza di un “viaggio immaginario” nella Russia al tempo di Kandinskij. In linea con la vocazione del MUDEC, la cui attività culturale si basa “sul rapporto tra arte ed etnografia e sulla metafora del viaggio come avventura cognitiva“, il percorso espositivo è stato avvicinato a un autentico “pellegrinaggio attraverso la Russia, le sue immagini, le sue atmosfere, laboratorio mentale dell’artista, ma anche un itinerario verso l’astrazione e, di conseguenza, un viaggio nelle “vibrazioni dell’anima” di Kandinskij, uomo di intensa e profonda spiritualità“.
Proprio per questo, accanto agli straordinari dipinti, acquerelli, disegni e incisioni di Kandinskij, i fruitori avranno a disposizione anche installazioni multimediali. Attraverso tali dispositivi, sarà possibile comprendere l’origine e lo sviluppo del codice simbolico dell’artista, prendendo parte a un viaggio affascinante e immersivo nella sua arte e nell’immaginario visivo della sua terra d’origine.