Con uno sviluppo di 10 metri di lunghezza e 5 di altezza, la monumentale opera di Andy Warhol 'Sixty Last Supper' resterà eccezionalmente esposta, fino al 18 maggio, il Museo del Novecento. A trenta anni dall'inaugurazione dell'ultima mostra milanese del padre della Pop Art.
Correva l’anno 1987 quando uno straordinario tributo di Andy Warhol al gigante dell’arte italiana Leonardo da Vinci faceva il proprio debutto a Milano. Proprio 30 anni fa, infatti, poco prima della morte del padre della Pop Art, il capoluogo lombardo accoglieva Sixty Last Supper, monumentale intervento di “rilettura” dell’Ultima Cena di Leonardo.
In quest’opera, con una lunghezza di 10 metri e un’altezza di 5 metri, Warhol riprodusse per 60 volte, in bianco e nero, il celebre dipinto parietale leonardiano, eseguito su commissione di Ludovico il Moro nell’ex refettorio della Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Il Museo del Novecento, in partnership con la galleria Gagosian, ricorda oggi Warhol e quella straordinaria mostra esponendo Sixty Last Supper nella sua sala più straordinaria. Fino al 18 maggio 2017, l’opera sarà infatti presentata nella Sala Fontana, sovrastata dall’affascinante neon di Lucio Fontana e “avvolta” dalle architetture di Piazza del Duomo. L’appuntamento espositivo precede Milano e l’eredità di Leonardo 1519-2019, il grande progetto attraverso il quale le istituzioni culturali della città celebreranno il quinto centenario dalla morte di Leonardo Da Vinci.