L’arte parla il linguaggio dei fiori, a San Francisco
Puntuale come ogni anno, sta per andare in scena la nuova edizione della rassegna che avvicina l’universo floreale a quello della creatività. Tra le sale di un museo.
C’è aria di primavera a San Francisco. Dal 14 al 19 marzo, si rinnova l’appuntamento con Bouquets to Art, la kermesse, giunta al 33esimo anno di vita, che apre le porte della collezione permanente del de Young Museum alle meraviglie del floral design.
Anche questa volta le gallerie del museo saranno adornate da incredibili composizioni floreali ispirate dalle sculture, dai dipinti e dagli oggetti d’arte presenti nella raccolta del museo americano così come dalle sue architetture. I ricavati della rassegna saranno devoluti, come di consueto, alle attività dei Fine Arts Museums of San Francisco.
Oltre alle suggestive installazioni “green” – che animeranno gli ambienti espositivi, compresa la Wilsey Court, ospite di un intervento su ampia scala – il de Young Museum accoglierà anche una serie di incontri con importanti esperti del settore, tra cui Françoise Weeks di European Floral Design ed Elizabeth Murray, impegnata da anni nelle attività di recupero e documentazione dei giardini di Giverny, culla della pittura di Monet.
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2013 Floral display by Michael Holmes Designs. Artwork: Richard Mayhew, ‘Rhapsody,’ 2002. Courtesy: ACA Galleries, New York. Photograph by Drew Altizer. Image courtesy of the Fine Arts Museums of San Francisco
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Floral display by Boony Doon Garden Company. Artwork: George Hitchcock, ‘Tulip Culture,’ 1889. Photograph by Drew Altizer. Image courtesy of the Fine Arts Museums of San Francisco
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2016 Floral display by Twigs and Stems. Artwork: Nicolas Africano, ‘Untitled,’ 2006. Photograph by Drew Altizer. Image courtesy of the Fine Arts Museums of San Francisco
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2008 Floral display by Michael Daigian Designs. Artwork: Franklin Simmons, ‘Penelope,’ 1896. Image courtesy of the Fine Arts Museums of San Francisco
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Floral display by Isabella Boyer Sikaffy of Burlingame. Artwork: Margaret Glapp, ‘No. 4,’ 1926. Photograph by Drew Altizer. Image courtesy of the Fine Arts Museums of San Francisco
