Ai Weiwei, Jean Arp, Claudia Losi e Tony Cragg sono alcuni dei protagonisti della mostra appena inaugurata al Museo d'arte Mendrisio. Un viaggio nella scultura contemporanea, tra opere realizzate con materiali tradizionali e composizioni sperimentali.
Al Museo d’arte Mendrisio, fino al 25 giugno 2017, la mostra Metamorfosi. Uno sguardo alla scultura contemporanea indaga questa storica forma di espressione artistica, attraverso le opere di 24 autori ticinesi, svizzeri e internazionali.
Sculture e installazioni di questa collettiva restituiscono un quadro composito della scena attuale, tra lavori che recuperano la struttura organica impiegando materiali tradizionali – legno, bronzo, marmo, ceramica – ed esemplari che si misurano con il silicone, il vetro acrilico, la plastica o l’alluminio.
Il percorso espositivo che si snoda tra gli spazi dell’ex Convento dei Serviti dà vita a “un itinerario fra naturalia e artificialia contemporanee“, alla cui definizione contribuiscono artisti di grande notorietà, tra cui emerge per esempio il nome del cinese Ai Weiwei, ma anche emergenti o autori meno conosciuti.
Il risultato è un dialogo tra generazioni diverse che, impiegando tecniche eterogenee e colori esuberanti, firmano opere complesse e sorprendenti, talvolta anche bizzarre. Metamorfosi. Uno sguardo alla scultura contemporanea sollecita così l’osservatore a esplorare le multiformi possibilità manipolatorie offerte dalle tante materie disponibili.