Un ciclo di concerti al Museo del Novecento di Milano propone un itinerario storico, a partire dall’800 di Beethoven, fino a toccare la contemporaneità e le tendenze più attuali della musica vocale da camera.
La stagione 2017 dell’Associazione amici di musica – realtà fondata nel 1998 dal musicologo Luigi Pestalozza e giunta alla sua XIX edizione – torna da martedì prossimo 11 aprile, presso la Sala Arte Povera del Museo del Novecento di Milano, con cinque incontri-concerto, a ingresso gratuito, fino al mese di dicembre, oltre a due giornate di studio e di esecuzioni dedicate alla musica elettroacustica e previste per l’autunno.
Il programma dei cinque concerti, pensato e ideato da Pestalozza che è recentemente scomparso (a lui è dedicato infatti l’intero ciclo di eventi, come si nota sin dal programma con il suo ritratto caricaturale, da cui è tratta l’immagine in apertura), è intitolato Il cammino della voce e verte sulla vocalità da camera nell’arco di tempo storico che va dall’inizio dell’Ottocento fino ai nostri giorni, proponendo un itinerario stilistico e poetico che attraversa tre aree temporali ed estetiche precise: quella degli autori romantici, preromantici o tardoromantici come Beethoven, Schubert, Schumann, Liszt, Wolf, Brahms e Strauss; il primo Novecento e l’epoca delle prime avanguardie storiche con nomi come Schoenberg, Debussy, Stravinskij; infine, la contemporaneità, sia di autori storici come Dallapiccola, Malipiero, Nono, sia di autori viventi, in prima esecuzione assoluta.