Paul Cézanne ed Émile Zola sul grande schermo
Giunge finalmente in Italia il film dedicato alla burrascosa amicizia tra il celebre pittore e il caposaldo della letteratura naturalista. Sullo sfondo della società francese ottocentesca.
Mancano solo pochi giorni all’anteprima milanese di una pellicola molto attesa, incentrata sul profondo legame tra un pittore e uno scultore francesi passati alla Storia. A partire dall’11 aprile, la Sala Alda Merini dello Spazio Oberdan ospiterà Cézanne et moi, il film diretto da Danièle Thompson.
La trama è costruita attorno alla longeva, ma turbolenta, amicizia che unì Paul Cézanne ed Émile Zola, raccontata dal punto di vista di quest’ultimo. Amici fin dai tempi della scuola, l’artista e lo scrittore condivisero ben quarant’anni di vita perlopiù sullo sfondo di Parigi.
Inizialmente uniti contro la società borghese, i due furono destinati ad allontanarsi proprio a causa di posizioni via via più divergenti. Zola non perdonò a Cézanne di essere diventato, complice il successo – anche economico – raggiunto nella sua carriera pittorica, la tipologia di individuo che avevano sempre denigrato. Eppure sarà l’amicizia ad avere la meglio, facendoli ricongiungere dopo una lunga lontananza.