Dal 28 aprile al 14 maggio 2017, Como torna a parlare di scienza, in tutte le sue declinazioni, accogliendo la IV edizione del Festival della Luce. In programma incontri, conferenze, mostre e spettacoli a ingresso gratuito.
Ci sono anche il biofisico tedesco Erwin Neher (Premio Nobel per la Medicina), l’architetto Stefano Boeri, il filosofo Giulio Giorello e il critico d’arte Philippe Daverio nella nutrita schiera degli ospiti attesi a Como, dal 28 aprile al 14 maggio 2017, per la quarta edizione del Festival della Luce – Lake Como.
La kermesse, che dal 2015 ha individuato nella Fondazione Alessandro Volta – FAV il proprio soggetto attuatore, propone quest’anno una serie di sollecitazioni attorno al rapporto tra luce e colore, un tema-guida che verrà declinato con iniziative concepite per un pubblico ampio. Molte le discipline che saranno chiamate in causa, dalla fisica – in particolare l’ottica – alla fisiologia; dalla psicologia alla filosofia; dalla storia dell’arte fino al ruolo colore nei campi del design e della moda.
Reso possibile dal contributo di una pluralità di enti pubblici e istituzioni, il Festival della Luce – Lake Como è un evento diffuso, con appuntamenti che si snodano tra le sedi storiche di maggiori rilievo della città e dei dintorni, tra cui il Palazzo del Broletto, il Teatro Sociale, il Collegio Gallio e il Giardino della Valle di Cernobbio. A queste dense giornate primaverili seguiranno ulteriori eventi, già previsti per i mesi di settembre e ottobre.
All’interno del programma 2017, si segnalano il Chromoconcerto, i colori della musica, uno spettacolo dedicato all’atto creativo e al connubio tra arte visiva e sonora con la partecipazione del pianista Alessandro Marangoni e la regia di Stefano Sgarella e Michele Ciardulli; la conversazione Intorno al colore dei sogni: le città costruite di desideri e paure, sul rapporto tra periferia e centro della quale saranno protagonisti Boeri e il filosofo della scienza Giulio Giorello; la mostra interattiva Colori, con allestimenti interattivi e un omaggio al grande artista tedesco Gerhard Richter; la conferenza dello storico dell’arte Philippe Daverio dal titolo Luce e colore nell’arte… e l’arte divenne moderna quando Caravaggio scoprì la luce.