Il più giovane membro della Scuola di Düsseldorf sta per sbarcare nel capoluogo lombardo, che gli intitola la prima rassegna antologica italiana. Ripercorrendo la sua intensa carriera dietro l’obiettivo.
Dal 20 aprile al 25 giugno, la Fondazione Stelline di Milano accoglie De Sublime, la mostra incentrata sulla produzione fotografica di Elger Esser, autore legato alla celebre Scuola di Düsseldorf e allievo di Bernd e Hilla Becher, nonché membro più giovane del gruppo.
Classe 1967, l’opera di Esser si identifica con una pratica fotografica in cui natura e arte si mescolano, all’interno di paesaggi dominati da atmosfere rarefatte e di indubbia matrice pittorica. Pur non discostandosi dal taglio documentaristico appreso dai suoi maestri, Esser ha incluso la componente emotiva nelle proprie immagini, raggiungendo esiti quasi onirici e perturbanti.
Le 26 opere in mostra a Milano descrivono le tappe più importanti della storia creativa dell’autore tedesco, puntando l’attenzione sull’uso, da parte dell’artista, di cartoline ed eliografia, a riprova della dialettica fra tradizione pittorica e linguaggio fotografico che attraversa la sua poetica.