L’artista scozzese Susan Philipsz ha convinto la giuria del Birmingham Big Art Project, aggiudicandosi la realizzazione di un’originale opera d’arte pubblica attesa con entusiasmo da tutta la comunità cittadina.
La creatività si conferma sempre più uno strumento di coesione sociale e un ottimo mezzo per attuare interventi di riqualificazione urbana, tenendo accesi i riflettori sul variegato universo dell’arte pubblica. Proprio come è successo a Birmingham, dove Susan Philipsz è risultata vincitrice del premio Birmingham Big Art Project.
Lo scopo del premio è la realizzazione di un’opera d’arte pubblica sullo sfondo della città inglese, nell’ottica di una riqualificazione fruita dall’intera comunità di cittadini. Proprio questi ultimi hanno accolto il progetto in maniera entusiasta, contribuendo economicamente alla sua riuscita.
Ben 2 milioni di sterline sono stati stanziati a favore dell’iniziativa, una parte dei quali elargita dall’amministrazione pubblica e da singoli cittadini, cui si sono aggiunte le offerte degli sponsor privati. Dopo aver sbaragliato gli altri quattro finalisti, la Philipsz darà forma a un imponente orologio parlante all’interno della stazione dei treni ad alta velocità, sostituendo i numeri con le note musicali e generando mille combinazioni sonore differenti allo scoccare di ogni ora.