Durante la kermesse napoletana al via il 5 maggio saranno numerosi gli appuntamenti con la didattica legata alle attività di Sky Academy. Tra workshop e tavole rotonde.
Manca oltre una settimana al debutto del primo festival targato Sky Arte, ma il programma è già denso e ricco di iniziative. Fra i tanti eventi in calendario spiccano quelli legati alla sfera didattica con la Sky Academy, che vedranno il coinvolgimento diretto delle giovani generazioni nella realizzazione di interventi ad alto tasso di creatività.
Si parte sabato 6 maggio con Storie che fanno storia, l’art workshop guidato da Roxy In The Box, artista partenopea impegnata in una ricerca che coniuga street e pop art. Dopo la fase di studio e i sopralluoghi tecnici effettuati insieme agli studenti dell’Accademia di Belle Arti nel quartiere Montesanto, Roxy In The Box darà vita a un’installazione performativa coinvolgendo gli abitanti della zona nella reinterpretazione in chiave pop di alcune icone storiche. Domenica 7 maggio, invece, in Piazza Montesanto prenderà forma un’opera di street art permanente sugli undici basamenti delle piante che animano questo scorcio urbano.
Sabato 6 e domenica 7 maggio, Villa Pignatelli accoglierà due laboratori artistici rivolti ai ragazzi dai 7 ai 15 anni nell’ambito della campagna Sky Un mare da salvare, nata dall’urgenza di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema del riciclo e del rispetto per l’ambiente e per il mare. I workshop prevedono la costruzione di veri e propri strumenti musicali attraverso materiali di recupero, da suonare insieme al Gruppo Capone Bungt & Bangt in una vivace performance musicale al termine dei laboratori.
Domenica 7 maggio, nella Sala Rosa di Villa Pignatelli, spazio alla tavola rotonda di ArteVisione, in collaborazione con Careof e il Museo Madre. Martina Melilli, l’artista prima classificata ad ArteVisione 2017, racconterà l’iter produttivo dell’opera video Mum I’m sorry, esposta al Museo Madre il prossimo autunno. Parteciperanno all’incontro anche gli artisti Massimo Carozzi (Zimmerfrei), Riccardo Giacconi (nella foto in apertura) e la curatrice di ArteVisione, Chiara Agnello.
Infine, 200 ragazzi tra i 16 e i 18 anni documenteranno, in un reportage, i luoghi in cui si svolgerà il Festival di Napoli. Alcune classi di istituti partenopei si confronteranno con i giornalisti di Sky Tg24 per capire come si costruisce un approfondimento giornalistico. I video realizzati dai ragazzi saranno visionati da una giuria e i due lavori selezionati faranno vincere alla classe un viaggio a Milano in visita agli Sky Academy Studios.