Oltre al dialogo già attivato con le opere di Paolo Uccello, Masolino e Pontormo nell'ambito della grande mostra di Palazzo Strozzi, il pioniere della videoarte sta per arrivare anche ad Arezzo. Per confrontarsi con gli straordinari affreschi eseguiti da Piero della Francesca.
La Toscana continua a celebrare la grande arte di Bill Viola con l’apertura di un nuovo appuntamento espositivo, seguendo l’orizzonte tracciato dalla straordinaria retrospettiva Bill Viola. Rinascimento elettronico, aperta fino al 23 luglio prossimo a Palazzo Strozzi. Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, nell’ambito del progetto Piccoli Grandi Musei messa a punto per l’esposizione fiorentina, la mostra Bill Viola – Tristan’s Ascension permetterà di ammirare l’omonima videoinstallazione dell’artista statunitense ad Arezzo.
Dal 05 maggio al 23 luglio 2017, infatti, nella centralissima Galleria Ivan Buschi sarà possibile cogliere le suggestive analogie tra il lavoro di Viola e gli affreschi dello straordinario ciclo della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, realizzati nell’adiacente Basilica di San Francesco.
L’opera offre “una profonda meditazione visiva sul tema di amore e morte, luce e tenebre, simboli molteplici che scavano in profondità entro l’umana esperienza e in particolare sul dualismo tra corpo e anima“. Come lo stesso Viola ha dichiarato in merito all’esperienza di visione del mirabile intervento dell’artista toscano per l’architettura sacra aretina: “Qui non è come nei musei, che il quadro te lo trovi davanti, all’altezza dei tuoi occhi: gli affreschi arrivano fino al soffitto, devi sforzarti per vedere qualcosa. È un ambiente vivo, le pareti rinviano l’eco delle voci, dei passi…”.
In occasione dell’esposizione, la Galleria Ivan Bruschi ospiterà una conferenza dedicata al rapporto tra gli ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca e il lavoro di Bill Viola. Sono stati annunciati gli interventi di Stefano Casciu, Direttore del Polo Museale della Toscana, Ludovica Sebregondi, Curatore della Fondazione Palazzo Strozzi, e Carlo Sisi, Consulente Scientifico della Fondazione Ivan Bruschi.