Era già pronto un nuovo album della mitica formazione grunge di Seattle e stavano per essere avviati tanti altri progetti, legati alla pubblicazione di materiale d’archivio inedito, prima che la tragica morte del suo leader bloccasse tutto.
Prima della tragica perdita di Chris Cornell – il leader dei Soundgarden morto suicida a Detroit il 17 maggio scorso – il chitarrista Kim Thayil della mitica formazione grunge aveva aggiornato Billboard sui programmi prossimi e futuri della band. Tra questi, nuovo materiale era ormai pronto per dare un seguito a King Animal, l’album pubblicato nel 2012 che ha rappresentato il ritorno dei Soundgarden sul mercato discografico a distanza di due anni dalla reunion.
“Ci sono stati un paio d’anni intermittenti a livello di scrittura delle canzoni” – aveva rivelato Thayil poco prima dell’inizio del tour di primavera della band statunitense – “ma ora stiamo cercando il momento giusto in cui tutti e quattro siamo disponibili e poi ci ritroveremo e ci mostreremo cosa abbiamo prodotto”. I Soundgarden stavano prendendo in considerazione anche l’idea di pubblicare nuovo materiale d’archivio, dopo le edizioni ampliate e rimasterizzate degli album Badmotorfinger dello scorso autunno e Ultramega OK all’inizio di quest’anno.
Tutti progetti che, dopo il tragico evento, sono ora in attesa di conoscere il proprio futuro.