Uno dei più suggestivi complessi architettonici d’oltremanica accoglie le installazioni del celebre artista britannico. Nell’ambito del programma espositivo messo a punto dai padroni di casa, David George Philip Cholmondeley e Rose Hanbury.
Il legame tra arte e natura affonda le sue radici nella Storia, affascinando intere generazioni di appassionati. Contribuiscono a rendere ancora più fitta questa dialettica David George Philip Cholmondeley e sua moglie Rose Hanbury, proprietari di Houghton Hall, la suggestiva residenza palladiana situata nella contea di Norfolk, in Inghilterra.
Sontuosa casa di campagna costruita nel Settecento per volere del ministro Sir Robert Walpole, la struttura è oggi diventata, grazie alla passione verso la creatività dimostrata dai coniugi Cholmondeley, una vera e propria vetrina per gli artisti della scena internazionale contemporanea.
Dopo i lavori site specific commissionati a James Turrell negli ultimi anni, il marchese di Cholmondeley ha continuato a invitare autori di fama mondiale, offrendo loro l’opportunità di installare sculture di grandi dimensioni, spesso realizzate ad hoc, nel parco che circonda la residenza principale. Tra gli ospiti illustri Zhan Wang, Jeppe Hein, Stephen Cox, Phillip King, Rachel Whiteread.
Fino al prossimo ottobre spetta a Richard Long – che nel 2003 aveva allestito ad Houghton Hall la poetica installazione Full Moon Circle – animare il parco con le proprie opere. Traggono origine dall’idea di circolarità anche gli interventi da poco apparsi nello sconfinato giardino, come White Deer Circle, una teoria concentrica di radici arboree rivolte verso il cielo, e Wilderness Dreaming, una spirale scandita da frammenti di ardesia bianca.