La metropoli lombarda sta per dedicare un suggestivo omaggio a una delle “sue” fotografe più celebri. Attraverso duecento ritratti, che descrivono i tanti volti di Milano dagli anni Settanta a oggi.
È un racconto corale e affascinante, quello che prenderà forma negli ambienti milanesi di Palazzo Morando| Costume Moda Immagine, ospite dal primo giugno al 6 settembre della rassegna Obiettivo Milano. 200 fotoritratti dall’archivio di Maria Mulas, a cura di Maria Canella e Andrea Tomasetig con Antonella Scaramuzzino e Clara Melchiorre.
Inserita fra gli eventi della Milano Photo Week – una settimana di esposizioni, incontri, laboratori dedicati all’arte dello scatto – la mostra vede protagonista la fotografia di Maria Mulas, una tra le più importanti autrici italiane, nota in tutto il mondo grazie al suo stile schietto ed empatico, ben ravvisabile nelle duecento opere che il pubblico avrà la possibilità di ammirare.
Il fil rouge della mostra è proprio la città di Milano, descritta dalla Mulas nelle sue innumerevoli sfumature, immortalando i volti di artisti, critici, designer, galleristi, architetti, scrittori, giornalisti, attori, intellettuali, imprenditori e amici variamente legati al tessuto culturale milanese.
Organizzato attorno a 7 nuclei tematici, il percorso espositivo inaugurerà con una serie di autoritratti e fotografie scattate all’artista dai fratelli Ugo e Mario Mulas, per poi seguire le pieghe del tempo attraverso le espressioni di personalità del calibro di Louise Bourgeois, Christo, Jannis Kounellis, Mario Merz, Gina Pane, Andy Warhol, Gae Aulenti, Mario Botta, Bruno Munari (nella foto in apertura, del 1980) e Gio Ponti. Senza dimenticare i grandi nomi della moda, del teatro e dell’editoria, come Gianni Versace, Miuccia Prada, Luca Ronconi, Giorgio Strehler, Liz Taylor, Umberto Eco, Inge Feltrinelli e Dario Fo.