La città australiana fa da cornice alla nuova edizione del più grande festival internazionale dedicato alla musica e alla light art. Con un programma che si estende per più di 20 notti, all’insegna della creatività e di eccezionali spettacoli visivi.
Ha preso ufficialmente il via in Australia il nono appuntamento con l’annuale Vivid Sydney, il festival che per 23 notti, fino al 17 giugno, animerà la metropoli australiana con installazioni e show luminosi, frutto dell’azzeccato dialogo fra arte e tecnologia.
Vera e propria attrazione su scala globale, nel 2016 la kermesse ha fatto confluire a Sydney oltre due milioni di spettatori.
Il fascino della rassegna è legato alle incredibili proiezioni che anche quest’anno illuminano i simboli architettonici, culturali e paesaggistici della città, come il Sydney Harbour Bridge, il Museum of Contemporary Art Australia e il Royal Botanic Garden Sydney. Oltre 180 artisti, locali e non, sono stati coinvolti nelle realizzazione degli interventi destinati a far brillare il tessuto urbano.
Le vele dell’Opera House accoglieranno le Audio Creatures, immaginarie creature nascoste nelle profondità del porto, e scintillanti piante acquatiche. Effetti speciali e animazioni sono gli ingredienti chiave dello spettacolo Magicians of the Mist nella zona di Darling Harbour: una imponente fontana, in cui all’acqua si mescolano proiezioni alte 40 metri, fuochi d’artificio e una colonna sonora di grande impatto.
A nord del porto, un mondo acquatico di ispirazione steampunk prenderà forma nell’area di Chatswood, mentre gigantesche lanterne a forma di animali in via di estinzione saranno protagoniste al Taronga Zoo, invitando il pubblico a riflettere su un tema delicato. Spazio anche alla musica, con Nick Murphy e Dappled Cities, e alla progettualità, con il Good Design Festival.