Bis di mostre, per la stagione estiva, negli spazi espositivi della Luisa Catucci Gallery di Berlino. In corso la doppia esposizione personale degli artisti Enrico Pietracci e Jürgen Bürgin, protagonista con "Exposure" della Project Room.
Fondata nell’ottobre 2009 e ubicata nel quartiere Neukölln, la Luisa Catucci Gallery ospita in queste settimane le mostre Fließende Körper di Enrico Pietracci ed Exposure di Jürgen Bürgin.
La cosiddetta light painting costituisce il cuore della prima delle due esposizione e presenta il risultato finale di una lunga serie di ricerche fotografiche condotte dall’artista italiano, di base a Berlino, Enrico Pietracci. Approdato a questo genere di lavori dopo aver a lungo sperimentato con il disegno, l’artista ha invitato nel proprio studio alcuni ballerini, lasciandoli liberi di muoversi ed esprimersi nel corso di varie sessioni fotografiche. Con gli strumenti fotografici in suo possesso e lavorando in modo accurato nella modulazione delle fonti luminose e sull’esposizione, Pietracci ha registrato queste “azioni dinamiche”, mettendosi alla ricerca di una forma di equilibrio e di espressività dei corpi.
Oltre a Fließende Körper, aperta fino al 1° luglio e accompagnata dalla performance live di Thora Hohberg, la Project Room della Luisa Catucci Gallery accoglie anche i lavori fotografici dell’autore tedesco Jürgen Bürgin (sua l’immagine in apertura). Selezionato per i Sony World Photography Awards – come Urban Photographer – e autore del volume Urban Fever – Scenes from city life, uscito nel 2016, in questa sede esplora il mistero e il fascino dell’universo circense in modo poetico.
La sua ricerca è stata condotta insieme alla studiosa Anna-Sophie Jürgens e offre una testimonianza visiva del caleidoscopio di illusioni, astute simulazioni, dramma, avventure e contraddizioni che contraddistinguono il circo. Perennemente sospeso tra invenzione creativa e finzione fisica.