Il prestigioso teatro inglese conclude le celebrazioni per i settant’anni di produzioni con un programma misto di balletti del coreografo fondatore Frederick Ashton. Trasmessi in diretta sui grandi schermi d’oltremanica.
Gli spettacoli in cartellone alla Royal Opera House di Londra continuano a deliziare anche il pubblico internazionale, con la proiezione delle esibizioni e dei balletti su 1500 schermi cinematografici di tutto il mondo, in diretta satellitare dal palcoscenico di Covent Garden.
Il prossimo appuntamento, in programma mercoledì 7 giugno, è con un trio di balletti firmati dal coreografo fondatore del Royal Ballet, Frederick Ashton: The Dream, Symphonic Variations, Marguerite and Armand prenderanno vita sulla scena della Royal Opera House per celebrare i settant’anni di produzioni della celebre compagnia internazionale. L’obiettivo è mettere in luce le ampie vedute creative di Ashton, con la direzione d’orchestra, per tutti e tre i balletti, di Emmanuel Plasson.
The Dream, sulle note di Felix Mendelssohn, è l’adattamento della commedia shakespeariana in cui uno spirito della foresta, armato di una pozione d’amore, porta scompiglio tra i protagonisti. La ballerina Sarah Lamb danzerà nel ruolo di Titania, mentre Steven McRae vestirà i panni di Oberon. Symphonic Variations, invece, fu il primo lavoro di Ashton a essere eseguito dopo il secondo conflitto mondiale e uno dei primi a essere rappresentato sul palco principale della Royal Opera House, nel 1946. Stavolta saranno i ballerini Marianela Nuñez e Vadim Muntagirov ad animare un vero e proprio inno alla bellezza del movimento.
Marguerite and Armand, infine, è l’emozionante rivisitazione di una storia a noi familiare grazie all’opera di Giuseppe Verdi, La traviata, resa ancora più intensa dai gesti dei ballerini su cui fu costruita, nel 1963: Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev. Oggi, sulle musiche di Franz Liszt, danzeranno la ballerina Zenaida Yanowsky, nei panni di Marguerite, e l’acclamatissimo Roberto Bolle, che presterà volto, e movenze, ad Armand.