Dal 12 al 18 giugno 2017, grandi nomi dell'architettura internazionale e studi emergenti si danno appuntamento a Milano per la kermesse curata da Stefano Boeri. Tra tour in bici e motorino, eventi satellite diffusi in città, mostre e omaggi ai Maestri della disciplina.
Conto alla rovescia per l’avvio della Milano Arch Week, edizione rinnovata del format Mi/Arch che si avvale della direzione artistica dell’architetto Stefano Boeri ed è promossa dal Comune, dal Politecnico e dalla Triennale.
Dal 12 al 18 giugno, Milano cercherà di avviare il percorso per la “riconquista” di quel “ruolo primario nel dibattito internazionale sull’architettura, come negli anni Settanta, perché non solo ospita gli studi di alcuni dei più grandi architetti della scena internazionale, ma una pluralità di giovani realtà molto valide “, ha affermato a riguardo il progettista del Bosco Verticale.
Articolato e adatto a sollecitare un pubblico eterogeneo è il programma dell’edizione in arrivo, alla quale prenderanno parte grandi ospiti internazionali, alcuni dei più importanti architetti attivi nella scena nazionale e globale – Alessandro Mendini, Cino Zucchi, Benedetta Tagliabue, Italo Rota, Carlo Ratti, Patricia Urquiola, Mario Bellini, Michele De Lucchi, Baukuh, Startt, TAM associati, Aoumm, LAN e molti altri ancora – e gruppi emergenti – come Parasite 2.0, Raumplan, Small, Fosbury Architecture e Waiting Posthuman Studio – cui sarà dedicato uno spazio nel giardino della Triennale.
I format ArchiBike, ideato da TOWANT ed inaugurato a Bolzano qualche settimana fa, e VespArch permetteranno rispettivamente di scoprire gli hotel più sorprendenti della scena milanese, con visite guidate dai progettisti, o luoghi simboli della città, identificativi della cultura architettonica locale.
Spazio anche alla contaminazione tra discipline, con le incursioni nel cinema, grazie ai contributi di Amos Gitai, Paolo Vari e Davide Rapp; nella fotografia, con Oliviero Toscani, Paolo Rosselli e Antonio Ottomanelli; nell’arte, con la partecipazione, tra gli altri, dell’artista albanese Adrian Paci; nel teatro, grazie ad un evento speciale dedicato a Luca Ronconi.
Oltre agli omaggi ai grandi Maestri dell’architettura e della cultura italiana, con i focus su Aldo Rossi a 20 anni dalla scomparsa, su Ettore Sottsass e la festa-tributo per i 107 anni di Gillo Dorfles, le sale della Quadreria della Triennale ospiteranno la mostra dedicata all’architetto fiorentino Vittorio Giorgini, precursore dell’architettura zoomorfica. Quartier generale della Milano Arch Week sarà appunto la sede museale meneghina, che ogni sera ospiterà momenti di riflessione intrecciati con l’intrattenimento e lo spettacolo.
Nel circuito della kermesse, infine, si inseriscono inoltre le iniziative a cura dell’Ordine degli Architetti, con le aperture degli studi professionali ed eventi satellite diffusi per la città.