È davvero originale, la rassegna ospite del Princeton University Art Museum: una raccolta di vasellame e statuette dipinti da un anonimo Maestro del passato, che colse tutte le sfumature della società ateniese, anche le più inaspettate.
Risale al V secolo avanti Cristo il prezioso corpus di 84 vasi e statuette in mostra fino all’11 giugno al Princeton University Art Museum, negli Stati Uniti, all’interno della rassegna The Berlin Painter and His World, che celebra fin dal titolo il talento del misterioso artista autore delle raffigurazioni presenti sulle superfici dei manufatti.
Chiamato con questo pseudonimo per via di un capolavoro a lui attribuito in un museo della città tedesca, il “pittore di Berlino”, la cui identità rimane sconosciuta, seppe tradurre in linee e colori l’essenza della società ateniese del suo tempo, tra mitologia e vita quotidiana, sollevando una serie di interrogativi in merito al modo di affrontare questioni universali come l’amore, l’odio e la morte da parte della popolazione di allora.
Ospiti della prima rassegna in assoluto dedicata al misterioso Maestro, le opere esposte nel New Jersey provengono da musei e collezioni private di tutto il mondo e gettano nuova luce sulle peculiarità dell’Antica Grecia, a 2500 anni di distanza. I disegni rivelano anche una serie di aspetti ludici e leggeri, specie quelli destinati a oggetti di uso abituale in occasione di banchetti e simposi. Restituendo una visione divertita di dei e semi-dei.