La Capitale Italiana della Cultura 2017 si prepara a celebrare uno dei suoi artisti più noti. Con un intenso programma di mostre al via nei prossimi mesi.
Il serrato programma di eventi offerto al pubblico dalla Capitale Italiana della Cultura 2017 si accinge a entrare nel vivo. Fulcro delle iniziative che animeranno il secondo semestre culturale pistoiese sarà l’omaggio della città a Marino Marini, fra i protagonisti di spicco dell’arte novecentesca.
Toccherà a Palazzo Tau aprire le danze, il 16 luglio, con la mostra Marino nell’immagine di Aurelio Amendola (1968-1975), un racconto per immagini delle vicende umane e professionali dello scultore toscano attraverso gli scatti del celeberrimo fotografo e amico. Sempre a Palazzo Tau, da metà settembre, andrà in scena Mirò e Marino. I colori del Mediterraneo, la rassegna dedicata alle esperienze pittoriche di Marini, sullo sfondo del legame parigino con il maestro francese.
A settembre alzerà il sipario anche la mostra clou dell’intero programma espositivo intitolato all’artista scomparso più di trent’anni fa. Palazzo Fabroni accoglierà, fino al 7 gennaio, la mostra Marino Marini. Passioni visive, organizzata dalla Fondazione Marino Marini e dalla Fondazione Guggenheim Venezia con il sostegno del Comune di Pistoia. Un excursus che abbraccia un orizzonte temporale molto vasto – dagli anni Venti agli anni Settanta – innescando un dialogo fra le opere dell’artista toscano e quelle dei colleghi della sua generazione o delle precedenti.
Per concludere, a partire dal 22 ottobre, Palazzo Tau farà da cornice alla retrospettiva in onore di Kengiro Azuma, allievo e assistente di Marini. Un’occasione unica per vivere le tappe di un rapporto profondo, fatto di scambi e confronti, nel rispetto delle reciproche identità creative.
[Immagine in apertura: Aurelio Amendola, ritratto di Marino Marini, Forte dei Marmi, 1973]