Il musicista newyorchese ha annunciato la pubblicazione del suo secondo album realizzato col moniker elettro-punk Void Pacific Choir. Per promuoverlo, si è finto portavoce della Casa Bianca...
Dopo These Systems Are Failing, pubblicato appena lo scorso autunno, Moby ha dato alle stampe un nuovo album dal titolo More fast songs about the apocalypse. Realizzato di nuovo in collaborazione con il suo progetto musicale elettro-punk, Void Pacific Choir, il disco questa volta è in download gratuito (per la versione in CD e vinile bisognerà aspettare il 16 giugno) ed è stato promosso dal musicista newyorchese attraverso un falso comunicato stampa, From the desk of John Miller, scritto come se a emanarlo fosse stato l’ufficio stampa di Donald Trump, con tanto di logo (sbarrato) della Casa Bianca.
“Il primo album che hanno pubblicato è molto rumoroso… com’è anche questo secondo album, basta vedere il titolo, piuttosto chiaro” – scrive il fantomatico portavoce del Presidente degli Stati Uniti. – “Ma è come se odiassero l’America e pensassero che non sia di nuovo una grande potenza. Così, non ascoltate questo disco, proprio come farò io, anche se lo regalano!”
Inutile dire che cosa hanno scelto di fare invece le migliaia di fan di Moby non appena scoperta la disponibilità gratuita dell’album su internet…