La cultura è digitale, con il progetto Vita da Jedi
Didattica, informazione, patrimonio artistico e nuove tecnologie sono gli elementi cardine della piattaforma multimediale audiovisiva progettata da Nuvolaverde onlus, in collaborazione con Fondazione Cariplo, che porta degli apprendisti "jedi" della cultura tra musei e opere d'arte, siti di rilevanza artistica e sale di montaggio audiovideo.
In un contesto sempre più dominato dagli strumenti della tecnologia virtuale e della realtà aumentata, Nuvolaverde onlus, in collaborazione con Fondazione Cariplo e i principali musei italiani, ha dato origine a Vita da Jedi, una piattaforma multimediale audiovisiva di informazione, comunicazione, orientamento al lavoro e all’impresa innovativa e sostenibile nei beni culturali.
Progettata e gestita da Academia+, la piattaforma è prodotta dagli “jedi”, ovvero studenti e neodiplomati di questo nuovo percorso di alternaza tra scuola e lavoro; con l’aiuto dei mentori e dei partner – imprese italiane e multinazionali strategiche nella definizione dell’esoscheletro digitale – raccontano le storie e i personaggi della cultura pubblica e privata, dell’accademia, dei media, della musica, del gioco, del cinema.
Accademia+, in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali di Milano e Roma, ha dato il via a un percorso didattico di orientamento rivolto ai ragazzi delle scuole superiori che vogliano intraprendere un percorso lavorativo nella valorizzazione dei beni artistici e culturali italiani, coinvolgendoli in una serie di iniziative.
Fra queste, il laboratorio di Digital Humanities, durante il quale i ragazzi attueranno un’esperienza di realtà aumentata sulle opere e sulle installazioni delle sedi ospiti, come il Museo del Cinema di Torino, i Musei Vaticani di Roma e il Castello Sforzesco di Milano.
I ragazzi, inoltre, visitano musei e mostre per realizzare produzioni video da inserire su Jedi4Job.org e nella striscia televisiva Siamo Jedi, a cadenza settimanale e della durata di 6 minuti.