Il Tintoretto acquistato da David Bowie in mostra ad Anversa

30 Giugno 2017


Passato e presente si mescolano nella vicenda che accompagna l’ingresso della pala d’altare dell’Angelo che predica Santa Caterina d’Alessandria del suo martirio (nell’immagine in apertura, un dettaglio) tra le opere esposte nella Casa di Rubens ad Anversa. Dipinta da Jacopo Robusti – più conosciuto come Tintoretto – fra il 1560 e il 1570, la pala fu acquistata da David Bowie nel 1980, entrando così a far parte della sua straordinaria collezione privata, venduta all’asta da Sotheby’s lo scorso 10 novembre.

Casa Museo Rubens

Il capolavoro cinquecentesco fu realizzato da uno dei maestri della pittura veneta per la chiesa di San Geminiano a Venezia, dove rimase fino al 1807, anno della sua demolizione. Acquistata all’asta da un collezionista privato fiammingo, l’opera è stata concessa da quest’ultimo in prestito permanente alla Casa di Rubens, rinsaldando il legame tra i pittori delle Fiandre e i colleghi veneziani, vero e proprio punto di riferimento per l’arte fiamminga.

La pala di Tintoretto – prima opera di un artista italiano esposta alla Casa di Rubens – affianca così i capolavori che animano la raccolta permanente della casa-museo, fra cui il celeberrimo autoritratto di Rubens e alcuni dipinti del talentuoso allievo Antoon Van Dyck. Un nuovo tassello di un mosaico visivo che comprende non solo le opere d’arte connesse a Rubens, ma anche quelle che descrivono il suo mondo e la sua epoca.