Un faro nel deserto californiano di Mojave

22 Giugno 2017


Dista circa cento miglia da Los Angeles il deserto del Mojave. Con questo luogo della California si è misurato l’artista Daniel Hawkins, artefice del progetto di land art dal titolo Desert Lighthouse. L’intervento si inserisce in un contesto interessante e unico non solo dal punto di vista naturalistico; la zona infatti è contraddistinta dalla presenza di numerosi siti particolari, alcuni dei quali “potenzialmente pericolosi”, tra cui alcuni campi di addestramento per l’esercito e una città fantasma.

Intrapresa all’inizio di aprile 2017, l’opera di Hawkins è frutto di una ricerca durata ben 7 anni. Tra progettazione e sviluppo di prototipi, il Desert Lighthouse sta per essere finalmente ultimato e aprirà al pubblico il prossimo 1° luglio. Obiettivo di questa nuova costruzione è offrire ai viaggiatori immersi in questo complesso – e impegnativo – contesto paesaggistico una sorta di “luce guida”, ad alta potenza, in grado di aiutarli.
La struttura è stata concepita per essere energeticamente autosufficiente e lavorare in totale autonomia: si tratta di una condizione indispensabile, in considerazione della sua remota ubicazione.

Tra gli aspetti interessanti di questa operazione, per la cui realizzazione era stata anche lanciata una campagna di crowdfunding, l’idea dell’artista di invitare gli osservatori a porsi alcune domande e riflettere su questione urgenti dei nostri giorni.
In un’epoca di punti di riferimento distrutti, di radicali cambiamenti ambientali e di turbolenze economiche e politiche, abbiamo bisogno di un ripensamento del paesaggio intorno a noi, del nostro ambiente e del nostro posto. Il faro del deserto ci domanda: come siamo arrivati fin qui e dove stiamo andando?