A Catanzaro un festival che spinge la street art oltre i suoi confini

18 Luglio 2017

Borondo per Altrove Festival, Catanzaro © Angelo Jaroszuk Bogasz

Altrove Festival, considerato tra i migliori festival d’arte pubblica in Italia ed uno tra i più importanti in Europa, giunge quest’anno alla sua quarta edizione sempre nello stesso luogo, la città di Catanzaro. Caratteristica peculiare della rassegna – in programma dal 20 al 22 luglio – è sempre stato il volere fortemente che gli artisti si ritrovassero nel capoluogo calabrese negli stessi giorni, per lavorare a stretto contatto e condividere un’esperienza, stimolando così un dibattito prezioso.

Obiettivo di questa edizione sarà la valorizzazione e la rivitalizzazione del centro storico della città, tramite la realizzazione di 8 interventi di arte urbana, un esteso allestimento di architettura relazionale e una serie di eventi, il tutto all’interno dei luoghi più suggestivi e di maggiore rilevanza del tessuto cittadino.
Il linguaggio astratto, che è stato leit motif delle precedenti edizioni, viene quest’anno affiancato da pittori espressionisti, surreali e naif, fotografi ed artisti audio/visual che lavoreranno su differenti supporti e materiali. Muro, vetro, tessuto, ferro, cemento saranno alcuni dei media utilizzati per elevare ancora la qualità e la durabilità degli interventi proposti.

Tra gli ospiti di questa edizione figurano artisti come lo spagnolo Gonzalo Borondo, che ha già realizzato per il festival una delle sue vibranti e struggenti opere pittoriche su vetro, facendo ricorso a quel segno che lo ha reso una tra i più importanti e quotati street artist under 30 al mondo.
Con lui anche il francese 3ttman, la cui indagine parte dallo studio dei materiali più disparati, come il cemento, e il cui stile, una compenetrazione di diverse tecniche artistiche e scultoree, lo classifica in un terreno intermedio tra belle arti, arti applicate e artigianato; presenti inoltre l’argentino Jorge Pomar (Amor), gli italiani Ciredz e Andreco e tanti altri.

[Immagine in apertura: l’intervento di Borondo per Altrove Festival, Catanzaro ©Angelo Jaroszuk Bogasz]