Terza edizione per il format Accademia Aperta che, fino al 2 agosto 2017, accoglie i visitatori per mostre e iniziative allestite proprio nelle aule di Palazzo Brera, trasformate per l’occasione in spazi espositivi.
Oltrepassa la soglia di Palazzo Brera e si estende oltre la propria sede fisica, la terza edizione di Accademia Aperta, a Milano. Per un mese – fino al 12 agosto 2017 – grazie alle collaborazioni attivate con sedi esterne – Galleria Lattuada, Galleria Anna-Maria Consadori, Galleria VS Arte, Galleria Antonio Battaglia e Galleria Cattai nel quartiere di Brera, il Museo della Permanente, e ulteriori sedi quale l’Auditorium LaVerdi – l’iniziativa nata per presentare attraverso un progetto unitario le attività didattiche e di ricerca dell’istituzione milanese renderà accessibili al pubblico i suoi angoli nascosti, le aule, i laboratori, gli atelier. Forte del successo delle precedenti edizioni, per l’occasione, infatti, l’Accademia torna ad aprire le proprie porte rendendo gli ambienti normalmente destinati alla didattica dei veri e propri spazi espositivi.
All’interno di questo format, le scuole di Pittura, di Scultura, di Decorazione, di Grafica, di Incisione, di Fashion Design, di Scenografia, di Restauro, di Progettazione Artistica per l’impresa/design, di Nuove Tecnologie e Terapeutica artistica, i corsi di Fotografia, i corsi di Restauro, e il dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte presenteranno ai visitatori progetti specifici legati alle loro distintive attività.
Dal programma, in particolare, si segnala la mostra d’arte contemporanea Maledetto Romantico, Opere dalla collezione Enea Righi: allestita dal Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte, si snoda tra opere esposte di Cy Twombly, Amir Fattal, Andrew Dadson, Jonathan Horowitz, Pratchaya Phinthong, Andres Serrano, Carlos Garaicoa allestite nel Salone Napoleonico del Palazzo di Brera.