Le migliori architetture inglesi? Le trovate sui francobolli

28 Luglio 2017


Le città del Regno Unito continuano a cambiare aspetto e a rinnovarsi, secondo un trend che combina processi di rigenerazione urbana e recupero con nuove, ambiziose edificazioni. Un fenomeno che non ha lasciato indifferente la Royal Mail, che ha infatti scelto di omaggiare questi processi con una serie di francobolli appositamente dedicata all'”aumento della costruzione di nuovi edifici pubblici” registrata nel Paese negli ultimi due decenni: una collezione che intende offrire una testimonianza della “ritrovata fiducia nell’architettura britannica“.

A questa “rinascita” hanno contribuito progettisti di fama internazionale, le cui opere sono state fotografate dal pluripremiato duo Hufton + Crow – le loro immagini sono state selezionate per ben 8 dei 10 francobolli della serie – oltre che da Mark McCall e da Hangloose.
Destinati a una pluralità di impieghi – spazi per la cultura, per lo sport, per il lavoro, ma anche strutture ad uso governativo – gli edifici riprodotti sui francobolli sono stati scelti per l’audacia delle loro strutture, ma anche per la capacità dimostrata nel divenire “parte integrante dei contesti di inserimento, potenziando l’identità e riconoscibilità di interi quartieri“.

La selezione include il London Aquatics Center di Zaha Hadid Architects; la biblioteca di Birmingham di Francine Houben; il SEC Armadillo di Norman Foster a Glasgow; la sede del parlamento scozzese a Edimburgo di Enric Miralles and Benedetta Tagliabue (EMBT); il Giants’ Causeway Visitor Centre in Irlanda del Nord di Heneghan Peng Architects; la National Assembly for Wales a Cardiff di Rogers Stirk Harbour + Partners; il complesso turistico Eden Project a St Austell di Nicholas Grimshaw; l’Everyman Theatre di Liverpool di Haworth Tompkins Architects; l’WM North a Manchester di Daniel Libeskind e la Switch House – Tate Modern di Londra, aperta lo scorso anno, su progetto del duo svizzero Herzog & de Meuron.